I LOVE AHO BECAUSE…
Alghero: mille volti, un solo cuore
Il fascino della Riviera del Corallo raccontato da chi
già la conosce
Amo Alghero perché................mi assomiglia.
Mi assomiglia perché si appassiona: a ciò
che ha un’anima.
Alghero è una città vera. Tutto l’anno. Tutto ciò che di buono, di bello, di
divertente si muove fra le vie, i sentieri, il blu della Riviera non la trova
mai indifferente.
A tavola, seduce con voluttà: che
sia una pasta coi ricci, la mitica aragosta o una tradizionale cassola de peix, si può forse dire di no
a una cucina di mare così prelibata?
Che ben si amalgama, beninteso, con le saporite verdure degli orti: guai a
ripartire senza assaggiare la paella algherese…
Ciò che è prezioso e raffinato -dai gioielli in pregiato corallo rosso ai
lavori a telaio, alle ceramiche, alle boutique di moda, ai musei d’arte sacra-
qui si fa riconoscere e apprezzare subito, a prima vista.
E poi, non è mai noiosa! Perché sa essere dinamica quando serve, e
pigra quando è un piacere.
Fra feste e spettacoli, musica, pub e locali, com’è gradevole il passeggio in
centro e sul lungomare. Prima che col buio e le stelle, la movida si sposti ancora più in là, fra discoteche in collina e
balere sulla spiaggia.
Ma soprattutto, Alghero commuove: a
cos’altro paragonare, altrimenti, l’emozione che si prova davanti al rosso
acceso di un tramonto all’orizzonte di Capo Caccia?
Mi assomiglia
perché ama il mare e la natura: se ne circonda, ne gode. E, di quel
verde e quel blu, si fa bella.
Come darle torto, d’altronde? Distesa su un lembo pianeggiante della costa
nord-ovest della Sardegna, protesa a guardare le Baleari e la Spagna, sembra
davvero un piccolo angolo di paradiso nel
Mediterraneo.
Nei paesaggi sospesi fra cielo e mare, nella varietà delle spiagge -ora
ampie e sabbiose, ora piccole e nascoste fra le rocce-, nella meraviglia delle
grotte sottomarine sta tutto il suo fascino.
Alghero li vive e li rispetta, in ogni stagione.
E spiagge, falesie e scogliere,
ginestre, cisti e lentischi, grifoni, falchi e poiane, cavallini e daini
ringraziano: regalando quell’energia ed entusiasmo che solo si provano ogni
volta che ci si avvicina con curiosità, pazienza e silenzio alla loro selvaggia
bellezza.
Li esplorerò attraverso i sentieri del Parco naturale
di Porto Conte e dell’Arca di Noè,
oasi faunistica protetta; con una gita in barcone, fino a scoprire i capolavori
creati dalla natura nelle Grotte di Nettuno
e nella Grotta Verde, entrambe nell’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana;
o, più semplicemente mentre, disteso a prendere il sole sulla sabbia, perderò il
mio sguardo dentro il suo azzurro mar.
Mi
assomiglia perché ha una sua storia:
di cui va fiera e che sa custodire.
Ha un cuore catalano, Alghero. Dal
1353: fu quello l’anno in cui le galee del regno d’Aragona ebbero la meglio
sulle flotte genovesi, fondatori della città intorno al 1100. Da allora, per
secoli, è stata abitata da catalani, o da sardi che ne avevano adottato le
usanze.
E questo, in centro, si vede: nei
nomi delle vie, nello stile architettonico di chiese e palazzi, sui bastioni e
nelle antiche torri.
Ma anche si sente: nella parlata degli anziani, nei suoni delle antiche
ballate, nel sapore dei piatti che richiamano l’altra costa del Mediterraneo.
Ma non mi fermerò a questo: perché appena fuori città il suo grande museo archeologico a cielo aperto mi aspetta per portarmi ancora
più indietro nel tempo.
Fino ai misteriosi popoli che, sin dalla preistoria, hanno abitato questa
terra.
Li ritroverò e ne immaginerò abitudini e vita nelle tombe scavate nella roccia della
necropoli di Anghelu Ruju; nelle torri dei nuraghi del villaggio di Palmavera,
misteriose testimonianze di quest’antica civiltà del bronzo; per finire coi resti
lasciati dalla dominazione di Roma: la villa augustea di Sant’Imbenia, verso
Capo Caccia, e il ponte romano sul lago Calic.
Una città con una personalità che ha solide radici nel passato, non ti sembra?
In cos’altro mi assomiglia?
Come me, naturalmente, Alghero è anche molto altro: scoprirla di persona è il
modo migliore per saperlo.
Vuoi saperne di più sulle
bellezze di Alghero e della Riviera del Corallo?
Visita www.alghero-turismo.it, sito
ufficiale di informazioni turistiche della Città di Alghero.
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esperienza qui ad Alghero.
E, se la regali a chi vuoi bene, gli darai anche un buon consiglio per la sua
prossima vacanza!
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